mercoledì 13 agosto 2014

Introbio-Portola-Nava di Barzio-Era 12/08/2014

Località
Tempo percorrenza
Dislivello
Acqua
Introbio
1h
intorno a 300, max 400m
+++





Oggi siamo a spasso con Bruschi, Babbo e Sorella. 
Un classico: scelta di una meta in piano a causa degli acciacchi del babbo, ci ritroviamo a inseguirlo con il fiatone su per il sentiero mentre lui si abbarbica come un capriolo in mezzo al bosco..ma cominciamo dall'inizio: scegliamo di sfruttare la finestra di bel tempo e optare per un anello nel bosco che facciamo spesso, e che ha come punto di partenza la piazzetta dei carabinieri di Introbio: dal parcheggio, dietro ad una casa, parte un sentiero che si addentra subito nel bosco, abbastanza ripido.

 

 

Attraversiamo un ruscello e stiamo attenti a seguire il sentiero (ruscello e sentiero sono abbastanza indistinguibili in questo periodo)..guardate sempre i segnavia bianco-rossi!


[Questo sentiero in realtà è il primo tratto di una delle varianti per raggiungere il Rif.Buzzoni da Introbio..ne parleremo un'altra volta!]
Continuiamo a salire finché raggiungiamo un pezzetto di piano (con un tronco che delimita il sentiero)..prendiamo a sinistra.


Troviamo un bivio: possiamo scegliere il sentiero che preferiamo, si ricongiungeranno entrambi poco dopo!


Guardiamo sulla destra: vediamo delle macine di pietra abbandonate lì chissà da quanto tempo!

 

Raggiungiamo una pineta, la lasciamo sulla destra e in pochi minuti siamo a Portola: è una baita/stalla credo ormai abbandonata, contornata da un prato sul retro..il papi dice che anni fa ci facevano il formaggio e ci organizzavano gite Cai con i bambini!Oggi è solo un punto di riferimento per chi va a castagne..



Comunque, proseguiamo..il sentiero diventa davvero molto bello, gli accostamenti tra i colori diventano più belli man mano ci ri-addentriamo nel bosco.



Troviamo una “vasca” con l'acqua (probabilmente per gli animali che ogni tanto alpeggiano lì nei dintorni, e teniamo sentiero sulla destra, che sale verso il prato.
A questo punto non ho foto da mostrare, perché io e mia sorella siamo state vittime di una delle “deviazioni” del babbo (aka: tirare dritto su per il bosco)..in realtà devo ammettere che è stata una deviazione abbastanza produttiva!



Comunque, tornando a noi, in sostanza si prosegue sul sentiero che diventa una sorta di tunnel in mezzo ai prati a causa della florida vegetazione; si sbuca infine su una strada sterrata a prova di auto: a sinistra andremmo verso il Rif.Buzzoni, ma noi prendiamo a destra fino ad un laghetti nel prato: dobbiamo entrare in questo prato e puntare verso il bosco dietro il traliccio, costeggiando la casetta al margine del bosco stesso.
Ci ritroviamo in un altro sentiero, che ci propone un bivio poco dopo: a sinistra prendiamo per l'Angelone, a destra scendiamo a Éra. 




Optiamo per la seconda opzione, scendiamo lungo una strada sterrata e arriviamo in pochi minuti in questo posto meraviglioso (è una baita privata, ma nessuno vi dirà nulla se bevete dalla fontanella davanti a casa, i proprietari sono molto gentili!).





Ci godiamo il panorama e torniamo a Introbio per un altro sentiero..in realtà, a chi va da solo e per la prima volta, consiglio di proseguire e scendere lungo la strada sterrata: si arriva al distributore del latte lungo la Provinciale, non lontano dalla Cademartori; questo perché il sentiero che abbiamo fatto noi per scendere è abbastanza nascosto e comunque non è segnato, è meglio farlo una volta con qualcuno che lo conosce..nel caso resto a disposizione!


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